Cie di Trapani: quando la polizia dà di testa, arriva la Croce Rossa

Ancora tensioni al Cie di Trapani Milo. Come già avvenuto in passato, i reclusi hanno scavalcato la prima rete di recinzione per richiedere quei beni di prima necessità che mancano da quando i vecchi gestori della cooperativa Oasi se ne sono andati. Durante il confronto con le forze dell’ordine, un poliziotto in assetto antisommossa sferra una testata a uno dei prigionieri, fratturandogli il naso. Ne nasce un parapiglia tra polizia e reclusi, che si placa solo con l’arrivo del direttore delle guardie, che promette sibillino di «fare rapporto su quanto accaduto» e garantisce che a gestire il Centro «domani arriva la Croce Rossa.» Che questo non sia un pesce d’aprile, ma un mandato diretto del Prefetto Falco, è confermato anche da alcuni giornali locali.