Videoconferenza /3

Se da una parte non si sa ancora con certezza se al processo di domani Claudio parteciperà direttamente o da dietro uno schermo (non ci son state notifiche in questo senso, ma di questi tempi e con questa Procura nulla è mai sicuro), dall’altra si è scoperto che a tirare i fili dei processi via etere è Padalino in persona. Proprio questa mattina Chiara era attesa a Teramo per un vecchio processo e si è scoperto che al Tribunale di là sono arrivate pressioni esplicite dal nostro Pm preferito perché non fosse portata in aula. Padalino non è nuovo a dar consigli irrituali o illegali ai propri colleghi e, se è riuscita a valicar confini di territorio e competenze, questa volta la sua arroganza togata si è dovuta scontrare contro la tecnologia: nel piccolo Palazzo di Giustizia abruzzese non ci sono aule attrezzate e i processi bisogna farli come un tempo. Ora che scriviamo, i compagni stanno aspettando di salutare Chiara, più tardi vi racconteremo come è andata.

Per prepararvi al presidio di domani, al quale vi invitiamo numerosissimi, ascoltate queste ultime novità raccontate nella diretta trasmessa questa mattina da Radio Blackout.

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Aggiornamento. Una cinquantina di compagni sono entrati a turno nella piccola aula del Tribunale teramano per salutare Chiara, che è in forma e abbraccia tutti. Il processo è stato aggiornato al 23 di giugno.