Telecamere al mercato
23 maggio. In tarda mattinata un gruppone di solidali scorrazza al mercato di Porta Palazzo in cerca di telecamere da oscurare. I cori, le canzoni e gli interventi al megafono ricordano ai presenti lo sporco lavoro che gli occhi elettronici e i loro alleati in divisa blu compiono tutti i giorni, tra le vie dei quartieri così come ovunque ci sia qualcuno che lotta e non abbassa la testa davanti padroni e padroncini.
Inoltre si spiega di come di questi tempi telecamere e apparecchi elettronici stiano sempre più prendendo piede oltre che nelle piazze anche tra le aule dei tribunali. E che il processo in videoconferenza, solo richiesto per Chiara Nico Claudio e Mattia e confermato invece per Gianluca e Adriano è un ulteriore ottimo motivo per spegnere un po’ di occhi indiscreti.