Tassisti sul piede di guerra

20 gennaio. All’uscita del teatro Colosseo in via Madama Cristina gli spettatori che sono andati ad assistere allo show di Claudio Bisio si trovano di fronte oltre cento tassisti accorsi per protestare. Lo spettacolo era pubblicizzato, infatti, promettendo un ritorno low cost grazie a Uber.

I tassisti, intervenuti in massa, bloccano la via e intasano il traffico con i loro mezzi; poi fanno scappare gli autisti “informali” non prima di aver tirato fuori dagli “Uber-Taxi” i clienti e averli riaccompagnati a casa gratuitamente. Alcuni “abusivi” rimasti bloccati si prendono gli insulti e ci rimettono qualche gomma mentre Claudio Bisio si allontana dal teatro silenziosamente, e a piedi. Solo l’arrivo della Digos con alcune pattuglie stempera gli animi e la situazione ritorna alla normalità. Benedetta Arese Lucini, manager di Uber Italia, dalle pagine dei giornali, definisce la protesta “intimidatoria”.