Ancora retate, e un arresto

Con una cadenza sempre più fitta e con modalità sempre più violente continuano i controlli e le retate in Aurora, in particolare in corso Giulio Cesare all’altezza di corso Brescia e dei giardini ex-Gft. E ieri toccava ai Carabinieri mostrare i muscoli. Intorno alle dieci di sera alcune gazzelle sono piombate in zona e hanno cominciato a fermare e perquisire i passanti di evidente origine straniera. Senza tanti complimenti e senza neanche chiedere i documenti, semplicemente sbattendoli contro il muro. Il quartiere è piccolo e le voci corrono e ovviamente nel giro di poco sul posto è arrivato qualche solidale che ha provato protestare per riportare i militi alla calma. Ma i solidali erano pochi, e i Carabinieri particolarmente esagitati, e così il controllo contro i passanti si interrompe per trasformarsi nel fermo di chi protestava. In mezzo una compagna molto conosciuta in zona, Manuela, che viene aggredita e portata via dopo essersi rifiutata di farsi identificare.

Da quel che si è potuto scoprire ha passato la notte in stato di arresto in cella di sicurezza non si sa in quale caserma dell’Arma della città e verrà processata per direttissima tra oggi e domani. Appena avremo notizie più dettagliate vi aggiorneremo; per adesso ascoltate un racconto della serata andato in onda questa mattina ai microfoni di Radio Blackout:

[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2015/02/arresto-manuela-18-febb-2015.mp3]

Aggiornamento 20 febbraio: Manuela è stata scarcerata e si trova ora agli arresti domiciliari, con tutte le restrizioni del caso.