Vasi dal balcone

21 luglio. Doveva essere la normale esecuzione di uno sfratto di una famiglia che si trascinava da un po’ troppo tempo in via Borgo Dora: già un paio di rinvii, ottenuti a forza di insistere e concessi a malincuore dal proprietario e dall’ufficile giudiziario. Questa mattina, però, di fronte al portone c’era un picchetto improvvisato fatto di amici e vicini di casa della famiglia. E soprattutto la donna sotto sfratto se ne stava agguerritissima al balcone del quarto piano. Quando arrivano, bastano due urla e un paio di vasi tirati in strada a fare arretrare ufficiale, avvocato e carabinieri, che dopo un paio di minuti si ritirano: lo sfratto è sospeso.