Il Marconista

 

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Uno strumento comunicativo tende a semplificare la realtà con l’intento di comprenderla e creare dei discorso specifici, un procedimento per nulla neutrale.


Questo blog, in particolare, è sì uno strumento informativo ma vuole soprattutto raccontare alcuni percorsi di lotta che attraversano Torino e così facendo mettere a fuoco la progettualità pratica che sottendono, ossia la direzione e il modo in cui puntano a sovvertire i pezzi di realtà in cui s’inseriscono. Proprio per questo le narrazioni che trovate, spesso, partono dalle esigenze immediate della lotta ma non si esauriscono lì e puntano ad andare oltre. Infatti lo spazio qui dedicato negli anni alla lotta contro i Cie o a quella per la casa, per esempio, non è solo l’occasione di raccontare come si cerca di abbattere gli intrecciati meccanismi di sfruttamento della contemporaneità, ma è anche quello che permette di buttare l’occhio ben oltre la contingenza di questi tentativi per provare a descriverne i corrispondenti obiettivi, metodi e contesti sociali.

Tuttavia non basta cercare di avere uno sguardo quanto più ampio possibile lungo le direttrici di determinati percorsi di lotta,  ma è anche necessario tenere sempre all’erta altri strumenti a disposizione, l’orecchio in primis. Per questo ci è venuta in mente l’idea de Il Marconista, una colonnina in cui vi proporremo alcuni contributi audio che ci sono sembrati interessanti ma che non sempre seguiranno il filo dei discorsi di queste pagine virtuali. L’intento è quello di uscire dalla specificità dei discorsi scritti nero su bianco per provare a offrire un maggior respiro attraverso un diverso strumento di partenza. Approfondimenti da ascoltare, non solo sulle nostre questioni usuali ma anche su quelle che non siamo soliti affrontare, racconti di vicende più o meno distanti nel tempo e nello spazio e rapidi sguardi su piccoli pezzi della realtà che ci circonda.

Come la figura dell’addetto alle comunicazioni radio suggerisce, vorremmo non solo condividere dei contenuti audio alla cui elaborazione abbiamo contribuito direttamente o che sentiamo come strettamente affini, ma anche “trasmetterne” altri che non riteniamo necessariamente condivisibili in tutte le valutazioni che propongono o nelle suggestioni che possono suscitare. A fianco di questi realizzati da compagni e frutto di visioni critiche, troverete anche le voci di analisti, studiosi o giornalisti al soldo di qualche ente o azienda. Anche voci del nemico, insomma, che hanno tutto l’interesse a far funzionare questa società organizzata sullo sfruttamento e l’oppressione.

Questa scelta deriva dalla considerazione che dal mare magnum informativo che inonda la nostra quotidianità, Il Marconista possa selezionare delle voci che possono fornire spunti, punti di vista o anche semplici informazioni importanti per chi lotta.