Condizioni (di lavoro)

3 gennaio. Il Comune lancia un bando per scegliere cinquanta giovani che collaboreranno con i mediatori culturali di Torino tra l’ufficio immigrazione della Questura e gli sportelli comunali della città. Il progetto chiamato “Giovani per l’Integrazione” prevede un impiego di quattro ore giornaliere fino a raggiungere il tetto massimo di cinquecento in ambienti di lavoro “di conflittualità medio alta”. Il bando però rassicura, “comunque in condizioni di sicurezza garantita”. Il pagamento avverrà in voucher, condizione a cui il Comune di Torino, nonostante le polemiche, non ha potuto rinunciare dato che la Compagnia di San Paolo ha già stanziato solo per il 2017 ben 18 mila euro per finanziarlo.