Contromisure alla “condivisione”

14 gennaio. Mettere fine a questa sequela di malcapitati e vandalici eventi piombati sulle bici del neonato servizio di bike sharing senza postazione. Pare essere l’obiettivo di uno studio avanzato da Go.Bee Bike (il servizio di free floating color verde), per monitorare le zone più a rischio della città, mapparle e trovare contromisure: ad esempio variare i tempi di sosta. Non sembra però molto preoccupato il responsabile torinese Gabriele Vezzani: “Al momento i costi sono sostenibili per il nostro piano economico, ma stiamo monitorando la situazione e presto ci saranno un confronto con l’amministrazione comunale e la polizia municipale per trovare il sistema di protezione migliore”.