Colonscopia e non solo

5 aprile. Mentre la Regione studia il venturo sistema unico di prenotazione visite (CUP), fatto di call center, prenotazioni online e pure una applicazione per smartphone, continuano le liste di attesa infinite ed estenuanti. Sei mesi al Giovanni Bosco per una colonscopia e un pap test fissato ad ottobre 2019 al Sant’anna, sono due casi riportati in un articolo de La Stampa che fanno sembrare un lusso quel 28 agosto sempre per una colonscopia, al Maria Vittoria, ottenuto da un’altra signora intervistata. Alla faccia dei tempi medi di attesa per il medesimo esame registrati dall’Asl di Torino a tutto il 2017, che si attesterebbero a 62 giorni. Tuttavia per chi può permetterselo si può sempre prenotare una visita inframuraria: ad esempio, al Gradenigo, pagando 250 euro la colonscopia viene magicamente anticipata a pochi giorni di distanza.