Gialla, viola e rossa – Aggiornato

Continua, pezzo dopo pezzo, l’opera di distruzione del Cpr di corso Brunelleschi da parte dei reclusi. Dopo la gialla e la viola, rese inagibili nelle scorse settimane, ieri è stata la volta dell’area rossa. I reclusi hanno incendiato materassi e quello che hanno trovato e sono poi saliti sui tetti, iniziando una battitura.

In poco tempo la Celere è entrata nell’area, circondando minacciosa i reclusi per tentare di riportarli alla calma. Nel frattempo, dopo il presidio di sabato, sul viale alberato di corso Brunelleschi si è nuovamente radunato un gruppo di solidali e per qualche minuto, da entrambi i lati del muro del Cpr, è salito al cielo l’urlo: libertà, libertà…

C’è un video fatto dai reclusi durante la rivolta di ieri, per guardarlo potete cliccare qui.

Aggiornamento. Stamattina 6 ragazzi dell‘area bianca, una delle poche ancora funzionanti, hanno tentavo di scappare dal Centro. Dopo averglielo impedito, alcuni finanzieri li hanno brutalmente picchiati utilizzando oltre ai manganelli anche uno sgabello di ferro. Un ragazzo ha la mano rotta e gli altri hanno evidenti segni in viso del pestaggio subito, nonostante questo nessuna ambulanza è stata fatta arrivare dal vicino ospedale Martini e qualcuno di loro è stato invece portato direttamente in isolamento. Nel frattempo chi era rinchiuso nell’area rossa ha comunque trascorso la notte nelle strutture distrutte dalla rivolta di ieri, senza materassi e con le finestre rotte.

L’unico Cpr al momento funzionante nel nord Italia è a un passo dall’essere reso completamente inagibile dalla rabbia di chi vi è rinchiuso.

Facciamo sentire la nostra solidarietà a chi, con coraggio e forza, si sta rivoltando nel Centro di corso Brunelleschi.

 Presidio martedì 17 dicembre ore 18 in corso Brunelleschi