BUONO SPESA

8 aprile. Solo nel comune di Torino sono più di 16000 le domande arrivate in soli tre giorni per accedere ai buoni pasto stanziati per fronteggiare l’emergenza, portando l’amministrazione comunale a chiudere anzitempo la pagina del sito per accedere alle richieste essendo già esaurito il budget a disposizione (da tenere in conto anche un considerevole 5% destinato alla società UpDay che emette i buoni pasto). Non rientrava probabilmente nei fruitori del buono il giovane che lunedì si è presentato in cassa all’Esselunga di Biella impugnando nè buoni nè bancomat ma un coltello da cucina con il quale sperava di riuscire a portare a casa la spesa.