Manette

30 giugno. Sono le 11 di mattina e in via Nizza alcuni carabinieri in divisa e in borghese fermano i passanti per controllare i documenti. Tutto fila liscio finché viene fermata una donna, nera, che alla richiesta dei documenti tenta di scappare. I carabinieri la inseguono e la bloccano immediatamente, dietro una macchina in sosta, e la ammanettano. Alcuni passanti, italiani e stranieri, si fermano e iniziano a urlare «ma cosa state facendo?! Basta! Vergogna!». La donna grida che le stanno facendo male, e viene caricata in macchina. Una signora nata in Somalia ma cittadina italiana, indignata da quanto stava succedendo, chiede che almeno vengano tolte le manette all’arrestata, ma un carabiniere in borghese replica che non avere i documenti è un reato, e che le manette servono ad evitare che la donna si faccia male da sola. Quando tutto è ormai finito, arriva una volante di rinforzo. Evidentemente, le guardie non sono mai troppo sicure di sé.