Ancora rivolte a Bari

Nuova rivolta, ieri pomeriggio, dentro al Cie di Bari-Palese. Sembra che tutto sia nato dal pestaggio effettuato dalle guardie, non si sa per quale motivo, di un recluso del modulo 6. I suoi compagni hanno reagito bruciando alcuni materassi e spaccando i vetri della struttura. Contro i ribelli sono accorsi “militari di tutti i tipi” – secondo le testimonianze da dentro – che sono riusciti ad isolarli nel loro modulo. Non si sa bene cosa sia capitato successivamente, ma sembra non ci siano stati arresti. In realtà è dall’altroieri che la tensione al 6 si è rialzata: i reclusi degli altri moduli avevano sentito urla e casino provenire da lì e da allora tutti i moduli sono isolati e i pasti vengono serviti tra le sbarre.

Sulle condizioni di vita dentro al Cie di Bari Palese, ascoltate questa testimonianza registrata venerdì scorso, che alcuni compagni baresi hanno trasmesso durante un corteo antirazzista che ha attraversato le strade della città il giorno seguente:

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Leggi anche il volantino distribuito durante la manifestazione.

 

Aggiornamenti ore 20.00. La sommossa, in realtà, dopo qualche ora di pausa è continuata. In nottata nelle sezioni è ripreso il ballo, con reclusi sul tetto, tentativi di fuga e scontri con le forze dell’ordine. In mezzo al casino tre prigionieri sono “scomparsi”, per ricomparire qualche ora dopo gonfi di botte.

Ascolta il racconto di una compagna barese:

[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2009/12/da-bari-palese_16-dicembre.mp3]