Brunelleschi come Kabul
Torino, 23 luglio 2010 – Vista l’aria che tira in Regione, qualcuno avrà pensato che la rabbia di Roberto Cota fosse arrivata alle estreme conseguenze. Mercedes Bresso e i suoi tirino pure un respiro di sollievo: i 15 militari richiesti dal governatore leghista del Piemonte, in arrivo nei prossimi giorni a Torino, verrano impiegati come supporto al personale del Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di corso Brunelleschi, ultimamente teatro di scontri e momenti di tensione tra forze dell’ordine e clandestini detenuti. Del resto il presidente Cota non può certo passare tutto il tempo a parare gli affondi di carte bollate che provengono dall’ex zarina del Pd; ha anche una regione da mandare avanti. E in questa chiave Cota, vestiti per l’occasione i panni del governatore sceriffo, ha incontrato mercoledì sera il collega leghista e ministro dell’Interno Roberto Maroni per chiedergli l’invio dei soldati.
(il Giornale)