Battaglie virtuali

Milano, 29 gennaio 2011”Fa piacere rilevare che per la prima volta possiamo sapere quanti sono i clandestini denunciati per il reato di clandestinita’, reato entrato in vigore nell’agosto 2009. Nella relazione si dice che sono 1454 i procedimenti aperti nell’ultimo anno per tutto il distretto di Milano, che pero’ comprende Procure di altre province. Un dato che e’ inferiore agli irregolari fotosegnalati solo dalla Polizia Locale di Milano che nello scorso anno sono stati 1.507″. Lo afferma il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato commentando quanto emerso dalla relazione in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario milanese.

Per De Corato “sarebbe interessante, magari per il futuro, sapere anche quante siano le condanne. E quale sara’ l’atteggiamento dei giudici. Perche’ una recente sentenza del Tribunale di Milano vorrebbe far diventare retroattiva la decisione della Consulta che ha bocciato l’aggravante clandestinita’”.
“Cio’ significherebbe rimettere in liberta’ degli irregolari che hanno commesso reati di allarme sociale. Senza dimenticare che se si segue la linea della nuova direttiva Ue e della Consulta, per cui la detenzione o il trattenimento nei Cie e’ solo l’ extrema ratio e non sono punibili gli irregolari indigenti inottemperanti a decreti di espulsione, la battaglia contro i clandestini diventa sempre piu’ virtuale”, prosegue il vicesindaco di Milano.

(Adnkronos)