Un pestaggio al Cie di Trapani

Venerdì, nel Cie di Trapani Milo, un recluso viene brutalmente picchiato dai poliziotti di guardia. Il medico, dopo aver visitato il pestato, assicura che non è nulla di grave. L’avvocato d’ufficio, “consigliato” direttamente dai poliziotti, non si capisce bene che cosa farà. Il direttore del centro (che si è fatto le ossa al Cie di Modena), dopo aver assistito al pestaggio, invita i prigionieri ad “avere pazienza”. Ma i reclusi di pazienza non ne hanno davvero più: fotografano il ferito, vogliono che si sappia in giro quel che succede a Trapani, e per protesta iniziano uno sciopero della fame, ben consapevoli che contro la prepotenza della polizia non rimane altro che “andare sotto e far casino”.

Aggiornamento 20 maggio. Lo sciopero della fame è stato interrotto. Domenica i reclusi hanno protestato rumorosamente salendo sui tetti del Centro.

Ascolta una telefonata con i reclusi del Cie di Trapani Milo, oppure scarica il file mp3.

[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2013/05/cie_trapani_pestaggio_18052013.mp3]