Cordoni e musei
4 febbraio. Ancora un corteo per le strade di San Salvario in solidarietà con le
4 febbraio. Ancora un corteo per le strade di San Salvario in solidarietà con le
3 febbraio. Mario Brescia, chi era costui? Sostituto di Giuseppe Folino, che a sua volta
3o gennaio. Un agente immobiliare di 38 anni, reduce da una nottata di baldoria in
28 gennaio. Al grande e partecipato corteo dei metalmeccanici contro i ricatti di casa Fiat
27 gennaio. Schiacciato sotto tre enorni rotoli di lamiera. Così è morto un operaio campano
27 gennaio. La guerra di classe ha un fronte frastagliato e incerto, ma le teste
26 gennaio. In mattinata un gruppo di operai, studenti, disoccupati e allegri nullafacenti occupa per
25 gennaio. All’alba, la polizia circonda una palazzina di via La Salle, a Porta Palazzo,
23 gennaio. Una bella scena di resistenza al mercato della domenica di Piazza della Repubblica.
21 gennaio. Dopo qualche settimana di titubanza, i tunisini di Torino scendono in strada in
10 gennaio. Grande coro di dissociazioni, critiche, preoccupazioni e condanne per le scritte comparse in
22 dicembre. Ultimo appuntamento dell’autunno studentesco torinese. Due i cortei: uno, per distanziarsi ben bene
18 dicembre. La notte scorsa il portone della sede della Croce Rossa di corso Trento
14 dicembre. Nuove manifestazioni di studenti nel giorno del voto di fiducia al governo Berlusconi.
7 dicembre. Ancora blocchi, ancora iniziative da parte degli studenti torinesi. In mattinata, un corteo
6 dicembre. A conclusione dell’ennesima e affollata assemblea di ateneo a Palazzo Nuovo, alcune decine
6 dicembre. Dopo tre settimane di cassaintegrazione, gli operai di Fiat Mirafiori tornano al lavoro,
5 dicembre. Mentre i Giovani Padani sono a scuola di politica nell’Hotel Ambasciatori di corso
3 dicembre. In mattinata due cortei di centinaia di studenti delle scuole superiori bloccano di
30 Novembre. Non è stata per nulla la solita sfilata per le vie del centro: